Già Leonardo da Vinci attratto da questa meravigliosa struttura aveva dedicato i suoi studi a capire la conformazione anatomica in toto,   delle singole vertebre e  alla  meccanica dei movimenti della colonna vertebrale. 

La colonna vertebrale, o rachide, è un complesso osseo che costituisce lo scheletro della schiena. Essa ha la funzione di sostegno del tronco e della testa e di protezione del midollo spinale, racchiuso al suo interno.

La Colonna Vertebrale

 

La colonna vertebrale è composta da 33-34 vertebre ed è suddivisa in 5 regioni distinte:

  • La regione cervicale si trova nella zona del collo. È composta da 7 vertebre (C1-C7) e consente il maggior numero di movimenti.
  • La regione toracica si trova nella zona mediana della schiena. È molto rigida e composta da 12 vertebre (T1-T12), più grandi delle vertebre cervicali, ma più piccole di quelle lombari.
  • La regione lombare si trova nella parte piú bassa della schiena. È composta da 5 vertebre (L1-L5), è la regione della colonna vertebrale piú grande e piú forte e sorregge la maggior parte del peso del corpo umano. Permette il movimento, in particolare la flessione e la rotazione.
  • L’osso sacro è costituito da 5 vertebre fuse (S1-S5) e si collega al bacino.
  • Il coccige è composto da 4 ossa fuse.

 La I° vertebra è nota con il nome di Atlante (preso in prestito dalla mitologia, personaggio che sosteneva il peso del mondo sulle spalle) e la seconda è nota come Epistrofeo.

Tutte le vertebre sono disposte in colonna, una sopra l’altra e tra di esse troviamo dei “dischi fibrocartilaginei” che hanno la funzione di ammortizzare e proteggere le strutte sopra e sottostanti. 

Le curve della Colonna Vertebrale

Osservando la colonna vertebrale nella sua interezza si potrà notare che essa non è perfettamente dritta, ma presenta quattro curvature:

– una prima zona, corrispondente al collo, dove le vertebre cervicali assumono una curvatura con la convessità rivolta in avanti, detta lordosi cervicale;

– una seconda curvatura con la convessità rivolta verso il dorso, denominata cifosi dorsale, in corrispondenza delle vertebre toraciche;

– più in basso si ha una lordosi lombare in corrispondenza delle vertebre lombari;

– in ultimo una cifosi sacrococcigea in corrispondenza delle vertebre sacrali e delle 4/5 coccigee.

Le curvature delle varie parti hanno la funzione di agevolare la posizione eretta e di dare una certa flessibilità al movimento del tronco .

Le Vertebre

Morfologicamente appaiono molto simili tra loro e anche se con piccole distinzioni, tutte sono formate da due parti principali andando a formare il forame vertebrale dove all’interno è contenuto il midollo spinale e le radici nervose.

Queste sono:

  • il corpo;
  • l’arco vertebrale.

Le vertebre hanno una struttura che aumenta di volume dalle prime vertebre cervicali fino alla V° vertebra lombare.

Una volta arrivati alla V° lombare, invece, il percorso si inverte e si riducono in grandezza fino al coccige.

Il peso del tronco, degli arti superiori e della testa grava sulla V° vertebra lombare. Ecco perché la V° lombare è, spesso, la vertebra più interessata all’ernia del disco.

Corpo

Il corpo è la parte anteriore della vertebra, di forma cilindrica.  Tra ogni corpo vertebrale troviamo i dischi intervertebrali che hanno la funzione di ammortizzare e consentire i movimenti tra le vertebre adiacenti. I dischi intervertebrali sono composti da una parte esterna detta anello fibroso e da un nucleo polposo (interno) costituito da un gel deformabile.

Il Nucleo Polposo è la parte interna, semifluida contenente l’88% di acqua. La funzione è di resistere e ridistribuire le forze compressive.

L‘anello fibroso è la parte periferica, costituita da una serie concentrica di lamelle di tessuto fibroso che circondano il nucleo e rimane immodificabile sotto pressione.

Arco

L’arco vertebrale è costituito da diverse porzioni: i peduncoli, le lamine, i processi traversi e il processo spinoso: 

  • i peduncoli vertebrali sono due ramificazioni che partono dal corpo;
  • le lamine vertebrali che unite ai peduncoli formano il canale vertebrale;
  • due processi trasversi che sporgono orizzontalmente ai lati delle lamine;
  • il processo spinoso, posto sulla linea mediana e che sporge posteriormente.

I muscoli della Colonna Vertebrale 

I muscoli  che sostegno la  schiena sono una struttura molto complessa e hanno la funzione di mantenere la stazione eretta e di permettere i movimenti del tronco.

 Si suddividono in 3 aree che sono:

  1. Strato Superficiale formato da:
    1. trapezio;
    2. gran dorsale;
    3. piccolo romboideo;
    4. grande romboideo;
    5. elevatore della scapola.
  2. Strato Medio:
    1. dentato posteriore superiore;
    2. dentato posteriore inferiore.
  3. Strato Profondo:
    1. splenio della testa e del collo;
    2. sacro-spinale;
    3. spinale;
    4. trasverso spinale;
    5. interspinali;
    6. intertraversari;
    7. grande retto posteriore della testa;
    8. piccolo retto posteriore della testa;
    9. retto laterale della testa;
    10. obliquo superiore della testa;
    11. obliquo inferiore della testa;
    12. sacro-coccigeo posteriore.

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